MIRKO CONFALONIERA

  1. ADRIATIC ROAD
    Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, Salento, Puglia

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    "Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato..." (Edgar Allan Poe).

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    Qualche settimana fa, durante il mio ultimo viaggio in Polesine, attraverso le 'Badlands' - di cui ho più volte narrato su queste pagine - sdraiato sulla spiaggia di Barricata osservavo il mare Adriatico nel suo inquieto e maestoso ondeggiare. Lo stesso mare che fin da bambino guardavo con timore dalle spiagge pugliesi di Margherita di Savoia (BT), e - crescendo negli anni - da svariati punti lungo il suo litorale. L'occhio sempre dopo un po' cadeva inevitabilmente sulla linea dell'orizzonte, e lo stesso pensiero bizzarro della mente chiedeva ripetutamente cosa si celava dietro a quell'orizzonte.......... è venuto il momento di scoprirlo......................................

    EST EUROPA

    1 - Forse è vero che scappare non è la soluzione. Perchè, lo ammetto, dietro ad ogni viaggio c'è una fuga, una voglia di evasione, perché il solo senso di esplorare nuove terre non soddisfa l'umano desiderio di prendere e partire. C'è proprio una molla interiore, un riscatto, un'idea di libertà. E chi se ne frega se tutto ha un tempo limitato, se questa vacanza che comincia domani con un viaggio on-the-road verso la ex Jugoslavia, e poi l'Albania e infine la Puglia avrà i giorni contati e finirà. Io vorrei già che fosse finita, vorrei già che domattina fosse la fine di agosto, così sarei sicuro, o quasi, di poterla rivedere. Perché con Lei lontana, dall'altra parte del continente, restare qui a contare i giorni, le ore, i minuti, gli eterni secondi, è solo una guerra nella mia testa che l'assedio di Stalingrado a confronto fu una partita a 'Guardie e Ladri'. Viaggiare, scrivere, sognare, guardare un cielo notturno, un aereo nel cielo, un paesaggio mai visto prima, un sorriso di una nuova cameriera che lavora da Vito's, il lento evolversi del tempo, un suo sms nel cuore della notte, le nuvole, i cieli, i tramonti, le albe. Niente. Ogni cosa perde di valore. Domani parto per l'Est. Tanto per cambiare. Lo riammetto, dietro ad ogni viaggio c'è una fuga. E scappare non è una soluzione. Infatti, non lo è. E' solo un modo per far passare il tempo che mi separa da lei. Intanto vediamo come sono le notti di Zadar, le coste del Montenegro, i matrimoni a Elbasan, la Puglia vista da una nave, e la magia di una piazza che balla sulle note di una tarantella. A tutto il resto penseremo a settembre. A te invece penserò ogni istante. Buona permanenza a chi resta....

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    Last Post by Liutprando il 29 Aug. 2014
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  2. BADLANDS ALONG PO RIVER 3
    s.s. Padana Inferiore, s.s. via Romea #iononviaggioinautostrada

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    BADLANDS ALONG PO RIVER
    By Liutprando il 14 July 2014
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    VIDEO: www.dailymotion.com/video/x21smmo_filmato

    «Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. LA FINE DI UN VIAGGIO E' SOLO L'INIZIO DI UN ALTRO. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre» (JOSE' SARAMAGO, scrittore portoghese).

    1 - C'é chi i week end va al mare, a Rimini o in Liguria, chi in montagna, chi al lago, chi parte per un viaggio. Io vado in Polesine, costeggiando il fiume Po, attraversando questa immensa pianura Padana, e cercando di trovare alla fine del mondo e lungo il percorso posti nuovi da vedere, scoprire e raccontare... Le strade statali, provinciali ed arginali centro-padane... Stazioni di servizio e motel in mezzo alla val Padana... I bodri (=stagni) della bassa cremonese... le piazze porticate e le chiese barocche dei borghi fra Cremona e Mantova... la rinascimentale Sabbioneta e le sue utopie artistiche... i parchi golenari lungo il fiume Po... la roccaforte rinascimentale di Montagnana... il tenebroso castello di Este... i luoghi e i set cinematografici naturali dei film del regista Carlo Mazzacurati... il Polesine e il Delta Padano dove terra e acqua si mescolano insieme... scorci e pensieri e parole lungo la s.s. Romea che taglia tutto la fine di un mondo dove fiume Po e mare Adriatico diventano la stessa identica cosa....................
    TERZO VIAGGIO. TERZA STORIA.

    2 - Abbandono l'A21 a Caorso, come l'ultimo viaggio, ma stavolta proseguo verso Nord attraversando il Po nei pressi di Castelnuovo (nelle vicinanze c'è la confluenza del fiume Adda). Nelle "badlands" lodigiane degno di nota é il castello di Moccastorna, medievale roccaforte poi divenuta residenza Viscontea, oggi occupato da una azienda agricola. Superata Cremona, si abbandona la Via Postumia per immetersi nella zona dei "bodri". I bodri sono stagni nati da antiche esondazioni fluviali ed oggi verdeggianti oasi naturali ricche di eterogenea flora e fauna. Il paesaggio da Stagno Lombardo a San Daniele Po é caratterizzato anche da tipiche cascine lombarde e complessi medievali come la caratteristica Gerre del Pesce. L'Anello dei...

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    Last Post by Liutprando il 14 July 2014
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  3. ROAD TO ISTANBUL
    Tirane, Skopje, Thessaloniki, Istanbul

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    CHRONICLES OF EAST EUROPE
    By Liutprando il 16 June 2014
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    video: www.youtube.com/watch?v=BEd3O__R9I0


    «Le persone non fanno i viaggi. Sono i viaggi che fanno le persone» (John Steinbeck)

    1 - Il viaggio ricomincia.... Direzione cieli, stelle, spiagge, città e pensieri dell'Est Europa.... ROAD TO ISTANBUL, i confini del continente.... Prima tappa: Tirana, Albania, Est Europa, mare Adriatico, Alpi Dinariche all’orizzonte. Mi ricorda la Puglia, il caldo, le zanzare, il sudore sulla fronte, il colore del cielo, una birra Peroni in via Deshmoret, l’odore dell’estate, una ragazza che cammina lungo bv. Zogu, che mi guarda, mi sorride, chissà cosa pensa, chissà cosa dice. Alle nove di sera c’è già buio pesto, si vedono le stelle, si vede la luna, stasera è sabato sera, mica una sera come tutte le altre. Ragazze albanesi in tiro che sfoggiano già per piazza Scanderbeg la loro stupenda bellezza. Ma è a Blloku che ad ogni angolo di via c’è un pub, un locale notturno, una birra, una sigaretta, una chiacchiera con una amico, una malinconia, un pensiero, un volto di donna lontana, ma dentro questa testa che non la smette di pensare. E luci, e clacson, e auto che sfrecciano veloci, e rumori, e casino, e musica in sottofondo, e baracchini che vendono sigarette, birra e il solito tran-tran. Scritte sui muri, viali larghi ed immensi, camminate avanti ed indietro, è solo l’inizio di una notte che non si accontenterà sicuramente di finire in un locale davanti ad una birra e a un buona jazz session. Pensieri, chissà se mi pensi, chissà cosa dici, cosa vedi, se anche tu guardi questa mezza luna che c’è stasera sopra questo Est Europa immenso, sconfinato, malinconico. Domani pullman per Skopje, Macedonia. Poi Salonicco, Grecia. Poi, Istanbul. Asia. Mar Nero. Lontani ancora 5 giorni e 1130 chilometri. Ma vi raggiungerò. Le Utopie non sono sogni irrealizzabili. Sono solo ossessioni. Ma molto romantiche. Da Tirana, Albania.

    2 - Il Qebaptore di via Kellici entra di diritto nei miei baracci Esteuropei (l'Acafca Sorozo di Budapest, il Fidel di San Pietroburgo, il Gogol Café di Mosca) ed Ovestiani (il Kitch'n'Live di Lisboa); basta una buona birra Korca alla spina all irrisorio prezzo di 100 leki (meno di un euro) e l arredamento un po' spartano e rustico (fra tutto lo stemma biancoblù del F.C. Tirona 1920, la locale squadra di calcio) a farmi innamorare di questo tipico locale tiranese. Se ci aggiungiamo che per pranzo si può mangiare ottimi piatti di carne grigliata a sazietà (foto 3) al prezzo di 1270 leki (meno di dieci euro..... diviso in due.....), capite perché sto pubblicando questo post. Saluti alla "Puglia dell'Est Europa", negli scorci e nelle atmosfere tanto simile al tacco italiano. Fra un paio d'ore un pulmino, attraversando località come Durres, Elbasan, le Alpi dinari...

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    Last Post by Liutprando il 16 June 2014
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  4. AMSTERDAMNED
    Noord Holland, Nederlands (U.E.)

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    NORTHERN EUROPE
    By Liutprando il 12 May 2014
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    1 - I canali, i ponti, i vecchi palazzi che si affacciano sulla città vecchia. La Venezia del Nord. Piove. Fottuta sottile ed ininterrotta pioggia. E fa freddo. Gelido vento che penetra le ossa. Coffe shop, birrerie, luci soffuse al neon, musica punk'n'roll nei locali. Le vetrine, le luci rosse, fra i passanti che guardano, corpi femminili mozzafiato in affitto ad ogni metro. Un posacenere quasi pieno, il fumo che sale verso l'alto nell'aria già impregnata di marijuana, di parole, di pensieri... Ogni passo, ogni metro, ogni vetrina, ogni donna, ogni sorriso. Il tuo. Quello di ieri notte.... "Quando torno da Amsterdam dobbiamo parlare della lettera che ti ho scritto...". "Quale lettera? No, io non sono brava nei discorsi...". "Neppure io, è per questo che mi piace più scrivere: riesce a descrivere meglio quello che penso...". Silenzio. Ricordi, mentre la strada scivola via sotto i fari dell'auto e il buio di chiacchiere, di risate, di coccole, di amore, di respiri, di sospiri, di Te Iubescu scritti a penna, di parole, di perché, di vorrei averti qui, di vorrei stare con te. "Quello che ti ho scritto lo provo veramente -continuo- Non ti ho preso in giro...". "Lo so", rispondi e ti volti sorridendomi... Amsterdam. Ore 3:20 del mattino. 860 chilometri a nord-ovest da casa.

    2 - Monolocale di strada Jan Luijken, nel quartiere Vondelpark, a sud-ovest dal centro di Amsterdam. Dalla finestra sopra il mio letto vedo le frasche degli alberi che sono mosse dal vento, gambe e piedi che si muovono freneticamente, tram, auto, caos, sullo sfondo navigli, alti vecchi palazzi, la Amsterdam antica il cui cuore di arte, architettura, vizi, trasgressione e movida batte non stop. E sopra la città il sole va e viene fra sterminate nuvole di un cielo nordico, freddo e scostante...

    3 - C’è la luna stanotte su Amsterdam / E luci delle stelle, dei lampioni e della città / E schiamazzi, urla, voci, di ogni lingua dell'umana civiltà. Nel viale davanti alla stazione incroci viandati, viaggiatori, vagabondi senza una meta.
    C’è la giostra stanotte su Amsterdam / Prostitute attraenti si affacciano dalle vetrine / sono come sirene spiaggiate in una terra lontana / in un mondo distante, soffocante di marinai, pirati e mercenari senza più pietà.
    C’è la magia stanotte su Amsterdam / Lunghi canali, palazzi leggermente storti che sembrano affacciarsi e cadere / nell'odore di sudore, di caffè, di marijuana nei vicoletti e nei pub.
    C’è la nostalgia stanotte su Amsterdam / Cammino per l'Amstel, fumo una mista e bevo un cliché / in ogni passo nel buio e nel vuoto, c’è il tuo sorriso, i tuoi occhi, il tuo viso / un tuo sms, un tuo ricordo, un tuo vano perché non sei qua vicino a me...........


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    Last Post by Liutprando il 12 May 2014
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  5. MY EAST EUROPE
    da Tirana a Mosca, pagelle di tutto il mio Est Europa....

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    CHRONICLES OF EAST EUROPE
    By Liutprando il 31 Mar. 2014
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    PRAGA (Rep. Ceca) – ★★★½
    E’ la città est europea per eccellenza. Se dici Est Europa pensi subito a Praga. Capitale ideale per week end o soggiorni più lunghi, sono molto easy ed economici. La città è ricca di monumenti e scorci che lasciano a bocca aperta: il ponte San Carlo, il quartiere ebraico, le case in stile cubista, il quartiere Mala Strana, il lungo fiume Moldova, il labirinto degli specchi, le viette della Stare Mesto (città vecchia), ecc.. E’ impossibile restare indifferenti a questa città, alle sua atmosfere di confine, alle sue grandi e piccole attrazioni come lo è giornalmente il curioso spettacolo della Torre di Staromestske Namesti, che si ripete puntualmente a ogni rintocco…. Tanti turisti, forse troppi, ma la magia di Praga ve li renderà invisibili.

    BUDAPEST (Ungheria) – ★★★★
    Sì, avete letto bene. E non voletemene male. Budapest prende mezzo punto in più della più celebre Praga… E’ più bella? No, semplicemente è più ‘Est Europea’… Il concetto è che Praga è bella, come è bella una capitale occidentale come Vienna o Monaco di Baviera. Ma se volete addentrarvi nel vero Est, da Praga prendete un volo interno, oppure il treno notturno che parte a mezzanotte e arriva nella capitale ungherese alla mattina successiva alle otto. Sono due città in una: Buda, arroccata su una collina davanti al fiume Danubio - dove fa capolino un castello fortificato pieno di storia e leggende - e Pest, dall’altra parte, pianeggiante e quadrata. Budapest è soprattutto un famoso centro termale che alle Szecheni o alle Gellert, sia nei vani chiusi che nei vasconi a cielo aperto in qualunque stagione dell’anno, offre la possibilità di immergersi per ore e ore in piscine termali. Budapest è passeggiare per i suoi monumenti, dalla basilica di San Nicola a Palazzo Reale o all’imponente palazzo del Parlamento. Budapest è cenare a dismisura tipici piatti magiari negli “all-you-can-eat” della catena Trofia e uscire con la pancia strapiena, spendendo solo una quindicina di euro. Budapest è bersi una birra alla spina nei baracci appena al di fuori del centro (in Acafca Arozò, per esempio) e respirare la vera aria dell’ “oltre cortina di ferro”. Budapest è presenziare almeno una volta nella vita allo Sziget Festival che si tiene ogni estate verso la metà di agosto. Budapest è passeggiare sul lungofiume e restare rapiti dalla luna piena in cielo, dal Ponte delle Catene e dalle dirimpettaie luci di Buda. Se non vi limitate solo ai classici cliché, Budapest vi farà impazzire, e vi farà tornare più di una volta...

    SIOFOK (Ungheria) – ★★½
    Ridente cittadina turistica situata sul Lago Balaton, il “mare” degli ungheresi. Zona tranquilla e rilassante, per chi vuole godersi una giornata lontano dalla metropoli. Si raggiunge in treno dalla capitale con poche ore di vi...

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    Last Post by Liutprando il 31 Mar. 2014
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  6. BADLANDS ALONG PO RIVER
    350 km costeggiando il fiume Po dalla Lombardia al Delta #iononviaggioinautostrada

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    BADLANDS ALONG PO RIVER
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
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    Statale-10-24-chilometri-di-volti-e-storie-della-Bassa-padovana_articleimage

    VIDEO:
    www.dailymotion.com/video/x1b7atb_b...po-river_travel


    "E' per colpa di quel fiume se io sono ancora qui / perchè un giorno c'era un ponte che univa gli argini / mentre adesso questo fiume in fondo è tutto ciò che ho / e tra diecimila anno è sempre qui che aspetterò / Perchè in fondo il mare ha un lato / un solo lungo lato blu / e anche lo sguardo più allenato / non può vederne mai di più / mentre chi vive accanto a un fiume / anche se è grande come qui / vede benissimo il confine / e non può credere ai miracoli / Qui non è successo niente / e non credo cambierà / come quest'acqua tra le sponde / non si ferma, ma in realtà non ha mai cambiato il senso / e del resto come può? / a quel mare io ci penso / ma mi fa paura... un po' " (F. Mannoia) 310 km di sole strade statali e campagne incontaminate... 5 ore e mezza di auto (fonte tuttocitta.com) salvo soste in cittadine o baracche sulle sponde del Po per bere e/o mangiare qualcosa.... un pc portatile per scrivere due appunti... un pacchetto di sigarette e una raccolta di mp3 per tenermi compagnia... il fiume, alla mia destra, come unico compagno di viaggio.... Polesine, Delta Padano e mare Adriatico come sola e unica meta.... "BAD LANDS ALONG PO RIVER TRIP"....

    1 - Bar Ristorante dell'Autista, località Pessina Cremonese, un posto sperduto nella val Padana... La statale 10 fra Cremona e Mantova è un lungo rettilineo che taglia in maniera precisa e perfetta uno spazio verde proteso all'infinito... Un gruppo di case, una logistica, un piccolo borgo addormentato, una macchia boschiva, un ponte su un fiume... sull'asfalto auto, camion, chi va verso Cremona, chi va verso Mantova, il traffico è intenso, ma mai rallentato... campi di grano, di mais, caldo soffocante, odore intenso di smog e di pianura, ogni tanto una piazzolla di sosta con un distributore e un bar, come questo... sembra una highway nordamericana questa lunga strada centropadana verso il Delta... il mare Adriatico e la notte sono ancora lontani, mi bevo caffè e sambuca prima di ripartire per la mia meta ancora distante, ancora irraggiungibile... Mi mancano ancora 200 km, 200 km di strade statali, di strade che entrano nei paesi, nella città, che incrociano altre strade e tante storie... altrochè autostrade...

    2 - Badia Polesine, chilometro 220 del mio viaggio verso Est, costeggiando il fiume Po e seguendo le strade centropadane verso il mare Adriatico… piccola sosta in questa c...

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    Last Post by Liutprando il 30 Mar. 2014
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  7. THIS IS APULIA
    Un'altra estate in Puglia

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    THIS IS APULIA
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
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    1 - MARGHERITA DI SAVOIA (BT), ovvero la Rimini del Golfo di Manfredonia... spiaggioni chilometrici e lidi balneari a perdita d'occhio, che di sera lasciano il passo a pub e locali notturni... più famosa, tuttavia, per le omonime 'Saline', le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, riconosciute come Riserva Naturale dello Stato e quindi zona umida di valore internazionale. Vi ci vivono dei caratteristici aironi e fenicotteri rosa.

    2 - TRANI (BT), città unica non solo nella provincia B.A.T., ma anche in tutta Puglia e tutta Italia. Dalla sua cattedrale di San Nicola (capolavoro di architettura romanica), al suo elegante lungomare, alle sue viette bianche e luminose, alla sua movida notturna che attrae un sacco di gente.

    3 - POLIGNANO A MARE (BA) - la città arroccata, la statua del cantautore Domenico Modugno (suo paese natale), le rocce e la possibilità degli alti tuffi che attirano qua bagnanti da ogni parte della regione... Polignano è anche un 'Caffè Speciale' (una sorta di espressino freddo shackerato con amaretto, panna e scorza di limone, bevuto insieme alla collega di lavoro Dany Teggy, anche lei qua da queste parti: caffè tipico polignanese, e le sue viette e la sua caratteristica struttura che ricorda molto le città liguri... ma qui siamo a 20 km a sud di Bari, mare Adriatico.....

    4 - GIOVINAZZO (BA) e BITONTO (BA) - due meraviglie baresi, una che si affaccia sul mare con il suo romanico svevo-normanno, l'altra che resta a pochi passi nell'entroterra con il suo centro storico barocco e dalle origini alto mediovali.... e per concludere la serata nel barlettano, cena a base di taccheccèd (costolette di agnello) e gnumarrèd (involtini di interiora di agnello aromatizzati con pepe, prezzemolo e spezie varie...) + ovviamente vino rosso San Severo d.o.c.....

    5 - PORTO SELVAGGIO (LE) - un paradiso terrestre, incontaminato e... selvaggio come dice il nome stesso, sulla riviera jonica salentina fra Porto Cesareo e Gallipoli. Per arrivarci quasi 2 km a piedi attraverso il bosco (del Parco di Porto Selvaggio). I luoghi in Salento parlan da sè, spesso cercare di raccontarli è superfluo e ridondante..

    6 - MELPIGNANO (LE). Notte finale della Festa della Taranta (edizione 2013). La Notte della Taranta è un festival di musica popolare salentina, che itinera nei mesi estivi nei vari comuni della provincia di Lecce (soprattutto nella zona definita "Grecìa Salentina") e ha il suo clou nella serata finale che si svolge sempre a Melpignano, cittadina a sud-est del capoluogo, il primo fine settimana dopo ferragosto. Tra i quindici concerti che si svolgono in altrettante piazze del Salento e il concertone finale di Melpignano, il festival fa registrare ogni anno un totale di circa 300 mila spettatori. Ogni edizione del concertone finale del Festival, giunto nel 2013 alla sedicesima edizione, è affidata a ospiti d'eccezione, che hanno il preciso compito di arrangiare le musiche ...

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    Last Post by Liutprando il 30 Mar. 2014
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  8. ROAD TO EAST EUROPE
    4000 km dall'Italia al Mar Nero, attraversando Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Transilvania...

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    CHRONICLES OF EAST EUROPE
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
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    VIDEO: www.youtube.com/watch?v=jH0tWoqvhBs

    1 - Appena imboccata la autostrada Serenissima nei pressi di Brescia, appena iniziata la lunga strada verso l'Est, gigantesco, immenso e mitologico continente al di là dei nostri sogni, della nostra immaginazione, del nostro viaggio, di Trieste nostra prima meta serale. Mar Nero lontano e distante come un'utopia. Fra noi e quel mare tante città da vedere, tanti ricordi da portare, tanti pensieri nella testa, folk e malinconie musicali in sottofondo, e come sempre la compagnia di una donna, ma solo in una foto o da qualche parte del cuore....... EST EUROPA!

    2 - Prima tappa a Trieste, o "Trst" con il curioso sottotitolo slavo, città adriatica in teoria ancora italiana, ma in pratica già molto orientale, allegra ma non troppo, in mezzo a palazzoni liberty molto fastosi e imperiali, dall'aria frizzante ma sottovoce. Domani si riparte e si varca la cortina di ferro in direzione Belgrado, per il transfer più lungo di questo trip, ovvero 600 km attraverso Slovenia, Croazia e Serbia, il vecchio cuore pulsante della ex Jugoslavia. Ci aspettano paesaggi inimmaginabili e ore da riempire con l'unica ossessione di raggiungere lentamente quel Mar Nero dall'altra parte del continente.....

    3 - Kric, paesino di mille anime, con 4/5 pub (ma nessun punto ristoro...), fra Zagabria e Belgrado, al centro della Croazia, immerso in una pianura sconfinata e infinita... Da come ci guarda la gente del posto credo che siamo fra i primi non-slavi a metterci piede. L'autostrada che scorre a pochi kilometri da qui fra poco ci riporterà in direzione Serbia, saremo nella capitale in almeno tre ore... giusto il tempo di un birra Karlovacko e una sigaretta prima di varcare la seconda, e più importante frontiera di oggi, ovvero quella d'uscita dall'Unione Europea ed entrare nella Serbia post-Jugoslava...

    4 - Belgrado, ore 1:30 di sabato notte... Gli occhi di una bellissima ragazza serba per qualche secondo incrociano i miei... E' stupenda e mozzafiato, con quei suoi delineamenti tipicamente slavi e molto est-europei, d'altronde come tutte le altre ragazze che la circondano. Le corrispondo la stessa occhiata, ma molto distrattamente e con un po' di superficialità: giro lo sguardo fuori dalla finestra, incrociando le luci del Brankov Most e, ancora più in là, i bagliori di Novi Beograd, oltre il fiume Danubio... Sbuffo nicotina e tabacco, misti a qualcosa che non so neppure io, mentre la musica incessante del disco-club azzittisce ogni pensiero e ricordo. Lassù, nel cielo sopra la Serbia, una mezza luna sorride a questa gigantesca metropoli.... Belgrado, la "città che non dorme mai", curioso ma azzeccato soprannome di questo ingorgo di vie sorprendentemente piene di vita, persone, locali, pub, club, disco, stor...

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    Last Post by Liutprando il 30 Mar. 2014
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  9. BADLANDS ALONG PO RIVER 2
    300 km costeggiando il fiume Po su strade statali #iononviaggioinautostrada

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    BADLANDS ALONG PO RIVER
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
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    VIDEO:
    www.facebook.com/photo.php?v=10203...45877985&type=3

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    Spiaggia di Sottomarina, Chioggia (VE), un sabato sera di fine luglio...
    le stelle in cielo, lo scroscio del mare, luci lontane e rumori di fondo, io sdraiato sulla sabbia e i miei unici pensieri per Lei.......
    ...quanto sarebbe bello averla qua accanto a me.....................................
    Fin da bambino spesso raggiungevo il fiume Po in bicicletta e mi soffermavo ad ammirare il lento scorrere delle sue acque al tramonto o in caldi pomeriggi estivi. C'era un angolino, fra Bastida e Pancarana, dove si poteva scendere fino al fiume. Lo sguardo, meccanicamente, verso est sognava quel mare Adriatico lontano centinaia di chilometri...
    E così è stato fino ad un venerdì di tanti anni dopo, quando con una macchina fotografica, un pc portatile, un pacchetto di sigarette e una bottiglia di Fernet ho percorso in auto le strade statali e provinciali lungo questo fiume, nel cuore della pianura, scoprendo paesi, luoghi, città e scorci così belli ma dimenticati e lontano da quel turismo di massa estivo insopportabile, da soprannominarli "Badlands"... e lentamente, quasi come la corrente, sono arrivato alla fine del grande fiume che per anni ho osservato vicino a casa mia... il Polesine, le valli di Comacchio, la bella Chioggia che galleggia sulla Laguna, la foce del Po, il Delta Padano e la fine della Pianura Padana..... oltre, solo il Mare Adriatico che si perde a vista d'occhio.......
    domani, percorrerò l'altra sponda... quella meridionale, quella emiliana, quella invernale... ma la destinazione finale è sempre la stessa.......................
    BADLANDS ALONG PO RIVER PART II.......... "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi" (Voltaire)

    1 - MONTICELLI d'ONGINA, provincia di Piacenza. Foce del fiume Po e mare Adriatico a 262 km di distanza...... L'ISOLA SERAFINI è la più grande isola fluviale del fiume Po, intensamente coltivata; vi si accede costeggiando l'immensa e affascinante diga in località Casazza. Dopo un breve tour fra le tipiche cascine lombarde dell'isola (circondata interamente dalle due braccia fluviali del Po) si ritorna sul "continente", ad ammirare la bella Rocca Pallavicino-Casali nel centro di Monticelli: edificio del XV secolo, con fossato, torri e cammini di ronda. Sulla statale 10 per Cremona pausa caffè e colazione. Il sole sta vincendo le flebili nebbie, che però danno all'intera zona un aspetto spettrale e ancor di più desolante e ovviamente affascinante. Prossime tappe Polesine Parmense e la reggia di Colorno... seguendo sempre ques...

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    Last Post by Liutprando il 30 Mar. 2014
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  10. NOWHERE LIKE APULIA
    Puglia. Viaggio introspettivo dalla Daunia al Salento

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    THIS IS APULIA
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
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    1 - Cielo. Cielo sopra di me. Che anche stanotte mi hai regalato baci, carezze, amore, quant'altro. Finto, sei tutto finto. Ma non sei stufo di sentirmi? E dammi quello che voglio, fammi contento... Dammi quella stella che brilla nel cielo, quella in mezzo alle tre della cintura di Orione. E' così bella, che è davvero un peccato vederla da quaggiù senza poterla prendere nel palmo della mano. Lei, così bella, qua accanto a me, ovunque io viaggerò. Ci rivedremo presto stella, è una promessa. Ti guarderò ogni notte, e ti scriverò. Oh sì, sms di sera o parole sulla sabbia di un lungomare. E poesie, sogni, amici, birre, viaggi, sabbia, tramonti, pensieri, racconti, uliveti, mare. Sognarti è l'ossessione più bella della mia vita. Puglia. Giorno Zero.

    2 - Il cielo sopra la Puglia è stupendo. Non è quello che si vede in qualsiasi altro posto. Non so spiegarmelo, ma è così. Sull'A14 si apre la nebbia all'improvviso, e cielo e stelle e luci di città e del Gargano. E la nostra stella, ovviamente, è sempre la più bella, anche quaggiù... Viaggiare, scrivere, sognare... Un giorno non basteranno più. Ma per stanotte mi accontento. Una pizza al Controvento pub, una birra Peroni, sei amiche, un paio di giri di carte a 31. Da domani: lungomari adriatici, scorci e paesi baresi, borghi dauni, uliveti, terra, vento, sole, pioggia, o quello che sarà.
    Un altro lungo inverno.
    Ancora.
    Dal profondo Sud-Est.

    3 - Epifania pugliese lungo strade statali, borghi medievali e scorci paesaggistici. Pieno di GPL sulla tangenziale di Andria, gemella "entroterrena" di Barletta; subito la strada si arrampica su uno dei tanti colli dove svetta la fortezza di Castel del Monte (foto). Trecentesco monumento, a singolare forma ottagonale, di matrice sveva, domina tutta la pianura nord-barese. Una leggenda racconta che qui vi fosse custodito il leggendario Santo Graal. Oltrepassata la zona di C.d.M. il paesaggio cambia in maniera radicale: gli uliveti e i muretti di pietra che costeggiano le strade lasciano il posto ad un paesaggio lunare: una desolante pianura ondulata da qualche collinetta dove lo sguardo si perde all'orizzonte per chilometri e chilometri senza incrociare una costruzione, un villaggio, una forma di vita... Uno scenario da film di fantascienza davvero più unico che raro. La s.s. delle Murge raggiunge Gravina, piccolo borgo medievale, dove sono presenti i ruderi di un vecchio castello normanno e un tipico centro storico, con viette strette e bianche, che contraddistingue molte cittadine dell'entroterra barese. Pausa pranzo ad Altamura, conosciutissima in tutta Italia sia per la sua stupenda cattedrale romanica, quanto per la produzione del suo pane d.o.c.. Altamura è anche e forse di più il posto ideale per gustarsi un'ottima focaccia barese (farina di grano duro, olio di oliva, pomodorini pugliesi, sale, lievito) e l'immancabile birra Peroni, l'alterego della simpsoniana "Duff" di tutta la ...

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    Last Post by Liutprando il 30 Mar. 2014
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