MIRKO CONFALONIERA

  1. BADLANDS ALONG PO RIVER
    350 km costeggiando il fiume Po dalla Lombardia al Delta #iononviaggioinautostrada

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    BADLANDS ALONG PO RIVER
    By Liutprando il 30 Mar. 2014
     
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    www.dailymotion.com/video/x1b7atb_b...po-river_travel


    "E' per colpa di quel fiume se io sono ancora qui / perchè un giorno c'era un ponte che univa gli argini / mentre adesso questo fiume in fondo è tutto ciò che ho / e tra diecimila anno è sempre qui che aspetterò / Perchè in fondo il mare ha un lato / un solo lungo lato blu / e anche lo sguardo più allenato / non può vederne mai di più / mentre chi vive accanto a un fiume / anche se è grande come qui / vede benissimo il confine / e non può credere ai miracoli / Qui non è successo niente / e non credo cambierà / come quest'acqua tra le sponde / non si ferma, ma in realtà non ha mai cambiato il senso / e del resto come può? / a quel mare io ci penso / ma mi fa paura... un po' " (F. Mannoia) 310 km di sole strade statali e campagne incontaminate... 5 ore e mezza di auto (fonte tuttocitta.com) salvo soste in cittadine o baracche sulle sponde del Po per bere e/o mangiare qualcosa.... un pc portatile per scrivere due appunti... un pacchetto di sigarette e una raccolta di mp3 per tenermi compagnia... il fiume, alla mia destra, come unico compagno di viaggio.... Polesine, Delta Padano e mare Adriatico come sola e unica meta.... "BAD LANDS ALONG PO RIVER TRIP"....

    1 - Bar Ristorante dell'Autista, località Pessina Cremonese, un posto sperduto nella val Padana... La statale 10 fra Cremona e Mantova è un lungo rettilineo che taglia in maniera precisa e perfetta uno spazio verde proteso all'infinito... Un gruppo di case, una logistica, un piccolo borgo addormentato, una macchia boschiva, un ponte su un fiume... sull'asfalto auto, camion, chi va verso Cremona, chi va verso Mantova, il traffico è intenso, ma mai rallentato... campi di grano, di mais, caldo soffocante, odore intenso di smog e di pianura, ogni tanto una piazzolla di sosta con un distributore e un bar, come questo... sembra una highway nordamericana questa lunga strada centropadana verso il Delta... il mare Adriatico e la notte sono ancora lontani, mi bevo caffè e sambuca prima di ripartire per la mia meta ancora distante, ancora irraggiungibile... Mi mancano ancora 200 km, 200 km di strade statali, di strade che entrano nei paesi, nella città, che incrociano altre strade e tante storie... altrochè autostrade...

    2 - Badia Polesine, chilometro 220 del mio viaggio verso Est, costeggiando il fiume Po e seguendo le strade centropadane verso il mare Adriatico… piccola sosta in questa cittadina del rovigotto; e dopo una piccola escursione in questo gioiellino sul fiume Adige, tappa obbligata in un bar della piazza principale sorseggiando l'aperitivo Spritz, bevanda nazionale di tutto il Veneto, a base di vino bianco o Prosecco, bitter e acqua frizzante o seltz. Nelle ultime ore di viaggio ho visto tante cose: la città di Mantova che si specchia sul fiume Mincio e i suoi laghi… il piccolo borgo di Castel d’Ario con il suo monumento al grande Tazio Nuvolari… le grandi pianure incontaminate fra la Lombardia e il basso Veneto… la lunga e diritta s.s. 10 che poi ha lasciato il passo alla superstrada Transpolesiana che, fra qualche ora, dovrebbe portarmi (finalmente!) al mio traguardo: Porto Tolle, Delta Padano, mare Adriatico………

    3 - PORTO TOLLE (RO), cuore del Delta Padano... qui la pianura comincia a disperdersi in km e km di buio e deserto assoluto... qui il Po incomincia a fare molte ramificazioni in canali e brecce... qui è come stare su un'isola in mezzo al mare e nello stesso tempo attaccati alla terra, ma per poco... 310 km da Pavia, ci ho messo (salvo la quasi oretta di sosta a Badia Polesine) la bellezza di quasi 7 ore... quasi quasi lo stesso tempo per raggiungere la Puglia in A14... ma con l'avventura di aver percorso tutta questa strada in mezzo a campagne, paesi, città, scorci, paesaggi, monumenti, persone, volti, pensieri, bicchieri di birra, sorsi di Spritz, fumi di sigarette, auto, camion, cieli, nuvole, case, marciapiedi, fossi, campi, ricordi, ossessioni di seguire un fiume fino alla sua foce................. Stasera mi butto nella "movida" di Porto Garibaldi - a detta della simpatica alberghiera, l'unica zona un po' movimentata nel raggio di parecchi chilometri............ - domani inizia l'esplorazione del Delta, del Po che si butta nell'Adriatico, delle valli di Comacchio, della zona della Bonifica, del Polesine ferrarese, e, perchè no, anche di un po' di relax in spiaggia e mare...

    4 - Delta Padano... alla fine della pianura e del mondo... sembra di essere sospesi in un limbo dove acqua e terra si mescolano insieme... lunghi argini, sacche, depressioni, idrovore, imponenti centrali idroelettriche, lagune, spiaggette, palafitte e baracche che galleggiano sull'acqua, stradine sterrate che si perdono nell'odore di fiume mescolato a quello di mare... Nè terra, nè acqua, insomma, ma qualcosa a metà strada, contesa a nord da uno stretto dialetto veneto, mentre pochi km a sud si sente già un brillante accento emiliano... Nè Veneto, nè Romagna, Polesine e basta.... oggi pomeriggio i Territori della Grande Bonifica fra Codigoro e Iolanda di Savoia, poi le suggestive Valli di Comacchio e infine un po' di spiaggia dalle parti di Lido di Volano...

    5 - Oggi l'esplorazione di questa parte di pianura padana mi ha portato verso l'entroterra a sud del Fiume... nei territori della Grande Bonifica, dove mi sono imbattuto in Jolanda di Savoia (FE), cittadina dal nome importante e immersa in mezzo al nulla, tipo quelle cittadine che si vedono nei film americani dove il protagonista vi ci arriva in una tappa di una estenuante coast-to-coast... le Valli di Comacchio, dove perfetti e precisi rettilinei tagliano una pianura incontaminata, e tutto attorno non si vede una casa o una costruzione sull'orlo dell'orizzonte: decine e decine di chilometri solo di asfalto, verde e nulla più..... poi la laguna di Magnavacca, un gigantesco lago calmo e piatto come l'atmosfera surreale di un film di Pupi Avati... la traversata del fiume Reno, nei pressi di Sant'Alberto (Ravenna), a bordo di un "Ferry-Car", ovvero un traghetto vecchia maniera che si fa avanti e indietro fra la sponda romagnola e quella emiliana trasportando auto e mezzi pesanti.... infine, risalendo la lunga e pittoresca s.s. 309 "Romea" tappa forzata a Lido di Volano, la prima spiaggia al di sotto del Delta... all'orizzonte il mare Adriatico, le sacche e le foci del Po di Goro e di Gnocca, isole e scogli lontani ed irraggiungibili..........

    6 - Chioggia, una piccola Venezia a nord del Delta: canali, gondole, calli, portici e la stessa sensazione di passeggiare per le viette della città di San Marco.... ottima sorpresa questo gioellino a metà fra la Laguna e il Mare Adriatico... niente di che Sottomarina, invece, doppelganger riminesco della cittadina chioggiana, con il suo turistico lungomare, le sue chiassose discoteche e, mannaggia ad esse, le sue spiagge belle, comode e rilassanti, che a sdraiarti sopra e a vedere la luna e le stelle di stanotte inizi a pensare a quanto sarebbe bello avere lì qualcuno con te... romantica debolezza spazzata via da un paio di birre allo "Space Pub", locale con musica dal vivo sulla strada di ritorno, su quella statale Romea che corre e taglia da nord a sud questo territorio malinconico e sconfinato, queste "bad lands" lungo il fiume Po che meriteranno sicuramente un sequel nel futuro prossimo...

    7 - Ci sono tre Venezie... la prima è il capoluogo del Veneto che sorge sulla Laguna... la seconda è Chioggia, sospesa fra isole e penisole a ridosso del mare Adriatico... la terza è Comacchio (FE), pittoresca cittadina attraversata in lungo e in largo da canali che percorrono la pianura ferrarese da Ovest verso il mare, e la rendono veramente una caratteristica cittadina di acqua, ponti, marciapiedi e alti palazzi... E un vero e proprio ponte elevatoio per entrare nella città vecchia...... Codigoro & Comacchio, sono le sue anime gemelle, più terresti che altro, ma che meritano di completare l'esplorazione di questa immensità a sud del Po... dopo un veloce pranzo in una tipica trattoria galleggiante su uno dei tanti canali, relax sulle spiagge di Porto Garibaldi...

    8 - Autostrada Bologna-Milano, autogrill di Fiorenzuola... la lunga e sonnolenta Autosole mi sta riportando a casa, mentre nella mia testa si affollano i ricordi di questi due giorni vissuti ai confini del mondo... erroneamente ho chiamato "Bad Lands" (letteralmente 'brutti / cattivi luoghi') i posti visitati, ma "badlands" nella letteratura di fantascienza indica quei territori ai margini delle grandi megalopoli del futuro, territori dimenticati, selvaggi e incontaminati... così come sono il Polesine, il Delta Padano, le Valli di Comacchio... luoghi lontano dalle masse turistiche, paesaggi di nicchia, forse non per tutti... Ai paesi, alle cittadine e agli scorci che ho visto auguro di non cambiare mai, di restare così, al di fuori del tempo, e di aspettare il mio prossimo viaggio seguendo un fiume lungo strade che si perdono in questa enorme pianura....
    BAD LANDS ALONG PO RIVER.... Fine

    Edited by Liutprando - 8/11/2020, 17:43
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