0. Io e te. Mentre gli altri parlano, chiacchierano, fanno, disfano, scappano, si rincorrono, si percuotono, si lasciano, si buttano, si umiliano, si vergognano, si sistemano, si prendono in giro, si odiano.... Noi due restiamo a guardare la luna, a contare le stelle, ad amare i nostri corpi, a scriverci sms da ogni viaggio che faccio, a coccolare i tuoi sguardi, il tuo profumo d'aprile, i tuoi lunghi capelli neri, i tuoi sorrisi, i tuoi occhi, i tuoi seni, i tuoi profili estasianti e il tuo buffo accento dell'est... mentre il Mondo là fuori gira tutto attorno a noi............... Meno 24 ore alla Puglia, ai sogni d'oro, al Sud-Est, al mare, alla California d'Italia, alle poesie sul mondo nuovo e sulla vita che verrà............
1. Oggi, ma solo oggi, questa città sa un po’ di Puglia… lo stesso vento che scuote le cime degli alberi, lo stesso profumo nell’aria, e attorno scorgo la voglia di mare, di terra bruciata, di ulivi a perdita d’occhio, di case basse con terrazzi, di strade strette e squadrate, e di perdersi dentro quel cielo che solo chi lo ha visto può capire cosa voglio dire…… Partenza per la Puglia a meno di un’ora, buon w.e. lungo a tutti!
2. L'autostrada "Adriatica" è una lunga colata che non finisce più. Catrame, asfalto, gualdrail, rombi di auto, di camion, mentre sfrecciano pianure, logistiche, svincoli, lungomari, città, stelle e la luna lassù. Tutto d'un tratto si apre un Tavoliere fantasma, le luci lontane del Gargano, si sente l'aria di Puglia, di Sud, di mare, di Murgia, di campagna, d'ulivo e di palma. Vento freddo dell'inverno, lo stesso che ho lasciato a gennaio, una birra Peroni alla baracca aperta in piazza, il fumo di una sigaretta, un amaro al Bijou Caffè, chissà se mi leggi, mi pensi, mi senti, mi trovi, mi cerchi, in questo oceano di lontanità. E ti scrivo parole, pensieri, messaggi, formule, equazioni d'amore, poesie geografiche, in questa notte che sembra quella di molto tempo fa. E domani un nuovo sole sorgerà su tutte quante queste città... Notturno Pugliese. Dal Sud-Est, buona notte Italia.....
3. APULIA IN TAVOLA: Pranzo - orecchiette e rucola (personalmente variante molto più buona della più nota e famosa orecchiette&cime-di-rapa); salsiccia di cavallo e pomodorini fritti; mozzarelline di bufala andriese; taralli pugliesi; innaffiate il tutto con vino nero "Di Troia" Denominazione d'Origine Controllata sudfoggiana/NordBarese..... dal SUDEST buon appetito Italia
4. Nord-barese a tavola. Panzerotti fritti, focaccia barese, birra Peroni. Okay: per molti di voi che mi leggono questo trittico non significherà nulla. Eppure questo trittico è il NORD-BARESE (un lembo di terra a cavallo fra le due sponde del fiume Ofanto): la sua essenza, il suo spirito, il suo "ensemble". Se mai penserete di venire in Puglia e di transitare da queste parti e di non assaporare un panzerotto fritto, una focaccia locale e – soprattutto – sgolare una birra Peroni (la nazional-popolare bevanda zonale, nda), credetemi: della Puglia non assaggerete un cavolo. Il massimo è passeggiare sul lungomare di Bari (stupenda città ricca di gioielli normanno-svevi) con focaccia e birra Peroni...... Ma va bene anche SAN FERDINANDO DI PUGLIA (PROVINCIA DI BARLETTA): panzerotti fritti e focacce della rosticceria “Gatto Verde”, i migliori lungo la Statale 16 Adriatica (da Padova ad Otranto, e io l'ho percorsa tutta, cfr.
https://confaloniera.blogfree.net/?t=5054721) che potreste mai incontrare. Capolavoro gastronomico (un calzone fatto di pasta di pizza ripieno di mozzarella, pomodoro e quant'altro) tipico di queste terre. THIS IS APULIA. Sud Est. La California d'Italia..... Buon sabato sera Italia!
5. Effettivamente (come mi ha fatto notare qualcuno) di notte sono più malinconico. E più prolisso. E più logorroico.... Ma stasera non c'è la luna piena sulla Puglia. Neppure le stelle. Niente di niente. Su BARLETTA c'è una cappa di pioggia che sembra coprire tutto il mondo intero. E allora va bene così.... Un paio di guinnes medie e una "ciccio" (pizza bianca, nda) 'barlettana' al Saint Patrick Pub, dove (non scherzo) il mercoledì hai una birra omaggio se entri con una copia de "il manifesto" o giornale equipollente. Così dice un cartello all'ingresso... Ma oggi è sabato... E la fila di avventori quasi quasi arriva alla statua di Eraclio in centro città. Uff..... che palle 'sta Puglia, dal mare color verde, dallo sfondo dipinto dalle luci del Gargano, dall'aria fresca dell'Est, dal profumo di ulivi e di aranci e di nonsoché di primavera.... mi fa quasi dimenticare i miei guai e le mie paturnie e le mie paranoie... son quasi felice: e mi vien da pensare.... ma se non ho nulla di cui lamentare, in questa parte di mondo lontana da tutti i miei problemi, che scrivo a fare? Dal Sud-Est. Buona notte Italia........
6. La statale 16 la mattina di Pasquetta è vuota e umida. Grossi nuvoloni all'orizzonte non impediscono tuttavia la classica gita fuori porta. A Bari, nel groviglio di svincoli e cavalcavia, imbocchiamo la ss 100 per lo Jonio. Conversano è la prima cittadina che incrociamo. Il centro storico é rialzato da una bella scalinata di marmo. Sopra la cittadella é caratterizzata da una bella Cattedrale romanica, un castello medievale, le caratteristiche viette bianche e strette e belvederi che dominano tutta la Murgia Barese. Si riparte e si prosegue nell'entroterra. Dopo Conversano le strade proseguono fra ulivi e muretti di pietra perdendosi nella campagna barese. Da queste parti tappa enogastronomica obbligata é Sammichele di Bari, cittadina piccola e raccolta in un centro storico che offre una quantità smodata di rosticcerie e bracerie dove poter degustare gli ottimi prodotti di questa terra: carne di cavallo, torcinelli di agnello, ma anche immancabili mozzarelline di bufala e altri formaggi d.o.p. Innaffiate il tutto con vino rosso Primitivo e avrete il tipico pranzo di Pasquetta nel Barese. A metà pomeriggio la superstrada 100 ci riporta verso Bari. É una metropoli fantasma il capoluogo pugliese. Poche auto in giro e un vento freddo taglia la città dal bellissimo Teatro Petruzzelli alle viette del centro. Strade strette, vuote, atmosfere irreali. É così che appare San Nicola, la meraviglia di questa città. Un gioiello ortodosso incatenato in un culto cattolico. Subito fuori il mozzafiato lungomare. Manca la tradizione per eccellenza: focaccia barese e birra Peroni in una delle tante focaccerie della città. Provvediamo subito prima che la ss 16 ci riporti verso la provincia di Barletta.
7. Il vento freddo che soffia sull'autogrill di San Severo é più invernale che aprilino. La luna si nasconde dietro minacciose nubi e le luci del Gargano sembrano miraggi lontani. Curioso come invece all'opposto venerdì sera mi sembravano così vicine.. Sono ancora in Puglia, ma per poco.L'autostrada Adriatica accompagnerà questa notte Marinobus malinconica e nostalgica. La Puglia, quella vera, quella di noi NON turisti che ce la portiamo nel sangue ogni mese e ogni giorno di distanza, mi manca già. Come ogni volta... Ma il Nord, con le sue contraddizioni, le sue illusioni, le sue scialbe tregue di questa guerra chiamata vita, non riuscirà mai a portarcela via... Dice un proverbio barese: "la vita può togliere un pugliese dalla Puglia, ma non riuscirà mai a togliere la Puglia da dentro un pugliese"..... Non ci riuscirete mai. Dal Sud-Est, buona notte
