GIORNO 1 - #LARNACA
"Holidays?"
"Yes!"
"Where are you from?" mi domanda la barista del Meeting Pub.
E' un bel bar, di quelli che piacciono a me. Forse non troppo smarzo per entrare nella lista dei miei “baracci dell'Est Europa”, ma vagando per il lungomare di Larnaca mi ha colpito e ci sono entrato per bere due birre e uno shottino di jagermeister.
"Italy! - rispondo, mandando giù il sorso di jager con ghiaccio e una sfiziosa fetta di arancia dentro - Northern Italy!"
"Italy?" e scoppia a ridere. La battuta seguente è più o meno: "Sei italiano e vieni a Cipro a fare le 'holidays'? Come dire: con tutti i posti stupendi che avete in Italia, tu vieni qui?"
"Why not?" le rispondo con una faccia di tolla, bella quanto il lungomare di Larnaca di notte.
Cipro, fuso orario +1 rispetto alla madre patria italica, ma in realtà sarebbe un +2. Se guardate sulla mappa geografica qui di europeo c'è ben poco, a parte le bandierine dalla U.E. che ti accolgono all'aeroporto e che ti ricordano che Cipro (ma solo quella del Sud) fa parte dell'Unione, che si paga in valuta Euro, che c'è qualche scritta italiana qua e là (e che in TV in camera d'albergo si prendono i canali RAI), con l'unica differenza terrificante che in strada si guida sulla sinistra.
Divertente aver preso il taxi dall'aeroporto ed essere stato trasportato nella zona balneare sud di Larnaca, dove sorge il "San Remo Hotel" (notare il nome italico), guidando - per me - "contromano". Volante a destra, tutto alla rovescia, è un po’ come aver attraversato lo specchio di Alice ed essere finito nel Paese delle Meraviglie. E che meraviglie! Una bella mezza settimana su un'isola del Mediterraneo che è europea solo per convenzione, geograficamente attaccata alla zolla asiatica, confinata sotto la Turchia e non molto distante dalle coste del Medio Oriente ma soprattutto - e qui viene il bello - divisa in due da un Muro e da una "green line", che taglia in due "l'Isola Che Non C'è". A sud, la parte greco-ortodossa che fa parte della U.E.. A Nord, oltre il Muro, la parte turco-islamica, una repubblica "de facto" dagli anni '70, riconosciuta solo dalla Turchia che l'ha occupata militarmente. L'Unione Europea arriva fino al Muro di Nicosia, poi è terra di nessuno. Difficile, improbabile, ai limiti dell'impossibile e sconsigliatissimo atterrare al di là: non esistono ambasciate, consolati, rappresentanze diplomatiche di alcun genere. Mi limiterò a gira...
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